Nella sua teoria della ghianda, James Hillman sostiene che ciascun individuo viene al mondo con un’immagine innata che lo definisce, una forma unica ed irripetibile, chiamata daimon, che chiede di essere realizzata per portare felicità ed equilibrio nella propria vita.
Quest’immagine è quella particolarità che dentro di noi chiamiamo “me” ed è determinata dalle caratteristiche individuali, i talenti, le inclinazioni, le preferenze, i gusti, le attitudini, diverse in ogni persona.Secondo Hillman, proprio come la ghianda prima o poi diventerà una quercia con caratteristiche proprie, poiché ne racchiude fin dal principio tutto il potenziale, così l’individuo è destinato a realizzare la sua unica e vera natura, il suo daimon appunto, presente ancor prima di essere vissuto.
Diventare una quercia significa allora compiere in questa vita esattamente ciò per cui si è nati, in base alle caratteristiche e alle peculiarità personali.Il modo per farlo è riscoprire i propri talenti e nutrirli con l’applicazione, affinché si possano realizzare, portando a compimento il senso della propria esistenza.
Per diventare una quercia solida e prospera torna con la memoria alla tua infanzia e metti l’attenzione su quali erano le cose che attiravano la tua curiosità, che facevi più volentieri o con meno sforzo, che ti davano piacere, di cui parlavi spesso, ecc.Nell’infanzia i talenti si manifestano più liberamente, per cui potrai trovare molti indizi per comprendere quali sono i tuoi e poterli coltivare.